San Valentino: significato, tradizioni e preghiere

Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati! 

In questa occasione, le coppie mostrano il loro amore con diverse attenzioni: fiori, regali, parole dolci, ecc. Ma perché festeggiamo gli innamorati il 14 febbraio? Da dove viene questa tradizione? In che modo i cristiani celebrano San Valentino?

In questo articolo, scopriamo le origini di San Valentino e chi è San Valentino, il santo patrono degli innamorati.

Per prepararvi a vivere San Valentino al meglio, recitate una novena a San Valentino.

 

Perché San Valentino è la festa degli innamorati?

Qual è l'origine della festa del 14 febbraio?

San Valentino è in origine una festa pagana che risale al tempo dell'antica Roma, nel IV secolo a.C. In occasione dei Lupercalia, celebrati tra il 13 e il 15 febbraio, si svolgeva la celebrazione del raggiungimento della maggiore età dei giovani romani: un sorteggio permetteva di formare coppie destinate a trascorrere un anno insieme fino all'estrazione dell'anno successivo.

Una cerimonia con poco rispetto per i valori cristiani, che fu bandita da Papa Gelasio I nel 496. Per combattere questa pratica pagana,egli istituì ufficialmente una festa cristiana il 14 febbraio, ma in quel tempo, San Valentino non era ancora considerato il santo patrono degli innamorati.

Il 14 febbraio diventa la festa degli innamorati!

La celebrazione di una "festa degli innamorati" risale al Medioevo, nel XIV secolo. All'epoca, secondo un’usanza popolare, la prima domenica di Quaresima, ogni ragazza doveva scegliere un cavaliere, soprannominato "Valentino", per uscire con lei. le coppie così formate si scambiavano regali, lettere e dolciumi. Ogni anno venivano organizzate anche delle processioni per celebrare gli innamorati.

In Inghilterra, si pensava anche che gli uccelli si accoppiassero nella data del 14 febbraio. Osservandoli, le ragazze cercavano di indovinare come sarebbe stato il loro futuro marito: il cardellino annunciava un uomo ricco, il passero simboleggiava un matrimonio felice e il pettirosso significava che il futuro marito sarebbe stato un marinaio!

Chi è San Valentino da Terni, patrono degli innamorati?

Nel 1496, Papa Alessandro VI designò ufficialmente Valentino da Terni, festeggiato il 14 febbraio, come "patrono degli innamorati". Ma chi è costui? Perché gli amanti sono posti sotto il suo patrocinio?

Martire della Chiesa cattolica, San Valentino da Terni era un sacerdote vissuto nel III secolo.

La leggenda narra che San Valentino si oppose all'autorità dell'imperatore Claudio II: mentre quest'ultimo aveva proibito la celebrazione di matrimoni per mandare gli uomini in battaglia, San Valentino continuò a sposare segretamente le coppie. Imprigionato, Valentino fu portato davanti al giudice, la cui figlia adottiva, Giulia, era cieca. "Se tu potessi guarirla, crederei che Gesù è la luce e che è Dio", disse il giudice.

Si dice che Valentino mise la mano sugli occhi della fanciulla e proclamò: "Signore, che sei la vera luce, illumina il tuo servo". E Giulia riacquistò la vista. Tutta la famiglia del giudice gli chiese di essere battezzata!

In seguito a questi eventi, l'imperatore Claudio II fece condannare a morte Valentino. 

Si narra che Giulia abbia piantato un mandorlo vicino alla tomba di San Valentino e per questo motivo l'albero è stato considerato da quel giorno come un simbolo d'amore!

Tradizioni di San Valentino

Le tradizioni popolari del 14 febbraio

Anche se considerato oggi come una festa commerciale, San Valentino è ancora celebrato da molte coppie. La tradizione è quella di scambiarsi gesti ed attenzioni che simboleggiano l'amore reciproco: mazzi di fiori, baci, regali, ecc..

Quali tradizioni per i cristiani?

Oggi, il 14 febbraio non è più una festa cattolica: San Valentino è stato rimosso dal calendario liturgico nel XX secolo. Molti cristiani deplorano il fatto che sia soprattutto una festa commerciale.

Tuttavia, negli ultimi anni, la Chiesa ha cercato di spiritualizzare la tradizione pagana di San Valentino vedendola come un'opportunità per invitare le coppie a meditare sull'amore e un'opportunità per approfondire il proprio matrimonio.

Per i cristiani, San Valentino è anche l'occasione per riscoprire il patronato di San Valentino da Terni, protettore di chi si ama!

Preghiera a San Valentino

"Glorioso San Valentino, dagli splendori della gloria dove state beato in Dio, rivolgete pietoso lo sguardo sui vostri devoti, che fidenti nella potenza di intercessione che godete in Cielo per le sante opere vostre, invocano il vostro amoroso patrocinio.

Benedite le nostre famiglie, i terreni e le industrie nostre, tenendo lontani da noi i castighi, che purtroppo abbiamo meritato coi nostri peccati. 

Ma soprattutto sostenete e avvalorate in noi quella Fede, senza la quale è impossibile salvarsi e della quale voi foste apostolo e martire invitto.

Proteggete, o gran Santo, la Chiesa di Gesù nelle lotte funeste, che tanto la travagliano in questi tempi infelicissimi, e fate che sempre più cresca lo stuolo dei santi e valorosi leviti, che, informati dal vostro spirito, camminino sulle vostre orme luminose, a gloria di Dio, a onore della Chiesa, a salute delle anime nostre.

Così sia”.

Pater, Ave, Gloria.